I soci del Lions Club Caltanissetta dei Castelli, i volontari della Croce Rossa sezione di Caltanissetta e gli Chef dell’Associazione Cuochi Caltanissetta, assieme per la prima volta per organizzare la bella iniziativa della cena prenatalizia gratuita e condivisa, sotto lo slogan “Tutti a Tavola in Allegria”.

La serata prevede delizie gastronomiche preparate dalle sapienti mani degli Chef dell’Associazione Cuochi e momenti ludico ricreativi per i bambini intervenuti assicurati dai Volontari della Croce Rossa.

L’evento assume un carattere simbolico e significativo essendo rivolto a famiglie nissene con bambini in maggiore stato di disagio, donando loro una serata all’insegna della condivisione e dell’amicizia.

La nostra volontà è quella di contrastare le nuove povertà – spiega il presidente del Club Fabiola Safonte – coinvolgendo i soci in un service di solidarietà che contribuirà a rendere meno disagevole la vita di alcuni cittadini nisseni in difficoltà. Con questa iniziativa intendiamo dare infatti concreta risposta a chi è stato colpito dalla recessione economica e sta vivendo situazioni drammatiche. Tutti a tavola in allegria è il miracolo dei volti sorridenti di tante persone oppresse dalla fatica della vita, è il miracolo di scoprirsi utili di tanti a cui non manca nulla. Ma è anche il miracolo di risorse che sembravano non esserci e che invece sono state mobilitate, coinvolgendo diverse attività commerciali che hanno voluto porgere un piccolo gesto di solidarietà e che desidero ringraziare”.

Anche chi, fortunatamente, non soffre le conseguenze dell’attuale crisi economica sa che quest’anno tantissimi concittadini hanno perso il lavoro – afferma la presidente della Croce Rossa Silvia Capri. In tanti faticano ad arrivare a fine mese e a pagare affitto, acqua, luce e gas. Per i più giovani sembra impossibile trovare una collocazione di responsabilità nella società. Per qualcuno non c’è solo preoccupazione: c’è disperazione”.

Allora… perché una cena? Perché a tavola ci si incontra e si impara a vivere insieme – continua Giovanni Chianetta, Chef e Presidente dell’Associazione Cuochi – a fare famiglia, amicizia, comunità e a rispondere ai bisogni e ai diritti di ogni persona. Per dire che, con o senza soldi, tutti devono poter mangiare e dar da mangiare ai propri figli. E ancora per condividere impegni concreti nel rispondere alle necessità primarie delle persone, perché nessuno rimanga isolato».