Si sono aperti con centinaia di partecipanti ed un grande successo di pubblico i lavori del nuovo Congresso regionale Urcs, che fino a martedì 15 marzo riunisce nella cittadina trapanese le berrette bianche dell’Isola. Primo convegno: la storia dell’Unione

 

Dopo avere svolto le operazioni di rito (accoglienza degli ospiti e registrazione di tutti i partecipanti), si è aperto all’insegna del gusto e del grande entusiasmo il 33° Congresso dei Cuochi Siciliani, l’Unione Regionale che riunisce le 9 associazioni provinciali degli Chef dell’Isola all’interno della Federazione Italiana Cuochi. L’evento si sta svolgendo a Mazara del Vallo, in uno dei siti più affascinanti della provincia trapanese, nei locali del Mahara Hotel e ha per tema “La Sicilia del Gusto: il pesce dei nostri mari, tutela, difesa, promozione”.

Si è percepita da subito la voglia di fare che il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, lo Chef Domenico Privitera, sta riuscendo a trasmettere, celebrando anche un anno esatto della sua elezione (era, infatti, il marzo del 2015 quando è stato chiamato alla guida dell’Unione). Dopo un gustoso e accogliente “Pasta Party”, con degustazione dei prodotti tipici delle aziende che sostengono l’evento, i lavori sono entrati subito nel vivo nella sala congressi, con la “Presentazione del 33^ Congresso e la storia dell’Urcs”, raccontata dai protagonisti stessi, cioè dai presidenti che si sono succeduti negli anni:: R. Guddo, J. Bruno, V. Tarantino, M. Cosentino, S. Gambuzza.

Un tuffo nel passato, che è servito a dare nuova linfa e nuova carica alle generazioni di oggi e soprattutto ai giovani per il domani dell’Unione. Più tecnici, invece, gli incontri che sono seguiti, con gli aggiornamenti su “La professione e la professionalità nel mondo della ristorazione all’alba del terzo millennio”, la figura del Food & Beverage manager nella ristorazione, a cura di Giuseppe Russo, Accademico Alma. È stato invece Gaspare Luppino, F&B, a intervenire sul tema “La valorizzazione del management nella ristorazione elemento principale della produzione culinaria nonché aziendale nella specificità dei costi”. Aggiornamenti tecnici molto utili per coloro che, cuochi e operatori del settore, vivono ogni giorno la ristorazione.

Sono stati poi gli chef Giacomo Perna e Giuseppe Giuliano a realizzare per i colleghi cuochi l’aggiornamento Electrolux su “L’esperienza degli utilizzatori con le tecnologie Electrolux”.

Un pomeriggio intenso di incontri e convegni, dunque, che hanno infine lasciato spazio ancora al gusto, come è giusto che sia in un Congresso dove i Cuochi sono i primi, grandi interpreti dei sapori e dei profumi di una regione come la Sicilia. Ed infatti è stato realizzato l’aperitivo delle provincie Urcs ed anche la cena conviviale ha avuto per tema “I sapori della tradizione siciliana rivisitata” , a cura degli chef Antonino Fratello, Paolo Austero, Seby Sorbello, Vincenzo Lamia. A chiudere la prima giornata è stata la visita al centro storico di Mazara del Vallo con degustazione di vino Marsala e dolcetti tipici.

Durante il convegno di apertura sono arrivati i saluti del presidente nazionale Fic, Rocco Pozzulo. Ad intervenire tra i relatori anche il vicepresidente Fic per il Sud Italia, Pietro Montone. Il Congresso sta così rappresentando un grande momento di unità e di aggregazione per i cuochi siciliani, a cominciare dalla partecipazione dei nove presidenti delle Associazioni provinciali: Seby Sorbello (Catania) presente anche in qualità di presidente Fic Promotion, Matteo Giurlanda (Trapani), Rosaria Fiorentino (Messina), Sergio Sinagra (Agrigento), Giacomo Perna (Palermo), Franco Di Grandi (Ragusa), Carmelo Barberi (Enna), Giovanni Chianetta (Caltanissetta), Sebastiano Bafumi (Siracusa).

Significativa anche la presenza, nella giornata di domani (lunedì 14 marzo), del sottosegretario alle Politiche agricole, On. Giuseppe Castiglione, da sempre attento e sensibile alle tematiche agroalimentari italiane, ed in particolare della sua terra, la Sicilia.

“Siamo assolutamente soddisfatti – ha detto il presidente Urcs, Domenico Privitera a fine giornata – di questa grande partecipazione. Era proprio ciò che volevamo: risvegliare nell’Unione e nei cuochi il senso di appartenenza non solo ad una categoria professionale ma ad una grande famiglia”.

                                                                                                                                                                                

L’Ufficio Stampa

(Dott. Antonio Iacona)